COSE DA PIRLA

Dopo dieci anni di fedele servizio, la Pinuccia, la macchina della Pirla, ha deciso che era ora di trovare un'altra collocazione. Non so, forse era stufa di non essere mai pulita, di essere bistrattata e gibollata nel parcheggio aziendale, di trasportare bambine urlanti o vomintanti  (da brava mamma ho un pacchetto di sacchetti da vomito in macchina, che non viene usato mai al momento opportuno) o spettegolanti su quello che fanno "quegli stupidi maschi" (per ora siamo ancora in questa fase) o chissà che. 
Così è stata degnamente sostituita da una più piccola Wolksvagen Up superaccessoriata. E fin qui, tutto bene.
Se non fosse che....se non fosse che il primo giorno con la nuova macchina, stimbro, vado nel parcheggio aziendale e...."perdincibacco! !!! Ma dove ho messo la macchina stamattina? Mi sembrava di averla lasciata al solito posto, sotto i pini...non c'è. " Ed ecco che la Pirla inizia a girare tutto il parcheggio aziendale, con le chiavi in mano, come un novello don Abbondio col suo breviario, non trovando altresì la macchina, ma pensando che qualche bravo l' avesse rubata. E domandandosi "cosa cavolo ci fanno con quel trattore? Ci vanno a comandare?" Finalmente si decide a guardare le chiavi, che stoicamente agita tra le mani come la bacchetta di un rabdomante, e si accorge che "oh cavolo!!! Sono con quella nuova! !!!" Trovata l'autovettura, non contenta, la Pirla si dirige al supermercato.  Non al solito, ovviamente, che ha un parcheggio ragionevolmente grande da avete un colpo d'occhio e vedere subito la tua macchina. No! Troppo facile. Andiamo in quello grande, che devo comprare anche le capsule per la macchinetta del caffè.
Parcheggio. Memorizzo esattamente la posizione del punto di parcheggio (mi perdo col navigatore , ma possiedo una memoria fotografica pazzesca , modestamente ) e mi perdo per circa un'ora tra le corsie del Gigante  (ora capisco perché si chiama così ) dove non trovo la metà di quello che mi serve. Finalmente scendo nel parcheggio, mi dirigo col carrello nel punto memorizzato e...."porca vacca! Mi hanno rubato la macchina!". Agguanto il telefono ma non c'è campo. Risalgo nell'atrio del supermercato e chiamo Yanez, in lacrime.
IO :" devi venire a prendermi al Gigante "
Y: "perché? "
IO" mi hanno rubato la macchina e....."
Y:" DI GIÀ? ????"
IO;" come di già?  Ce l'ho da 10 anni e...
Ah già!  Sono con QUELLA NUOVA"
Ritorno al parcheggio volteggindo come la Comaneci sulla trave e me ne faccio una ragione....non posso più andare col trattore in tangenziale a comandare.

Commenti

Post più popolari