DEI BUONI PROPOSITI E DELLA REALTA'

Io l'avevo detto, che ero una mamma normale, prima di avere una figlia!
Io ho sempre pensato a ciò che non avrei MAI fatto. Ed anche a ciò che non avrei MAI detto. A mia figlia.
E questi sono i buoni propositi, tipo.. dormirà da subito nel suo lettino; tipo... cercherò di spiegare tutto con calma, anche quando a 2 giorni di vita piangerà perchè avrà il pannolino sporco.
Tipo... le controllerò ogni giorno i compiti, il diario e la cartella.
La realtà.... beh, non è andata proprio così.
Dormire nel suo letto? ma da mai! Orrore degli orrori, questa madre snaturata ha gettato il meraviglioso libro "FATE LA NANNA" dalla finestra dopo le prime 2 righe dell'introduzione; e cosa peggiore, confessa di averlo anche nascosto in libreria. In pratica ha optato per il co-sleeping, non fosse altro che per la propria sanità mentale, stante il fatto di aver ricevuto e ricevere ancora critiche per aver cresciuto una figlia viziata.
Spiegare con calma? beh, sì... per un paio di volte a situazione poi....
Che cavolo, se dico di no è no, e fermo restando che no non è una risposta, non passo certo un'ora al parco a spiegarti perchè non puoi scendere di testa dallo scivolo, piangi finchè vuoi, scivola pure giù di testa, io strega cattiva starò seduta sulla panchina a fingere di leggere un libro, che già il titolo è un programma e a farmi tampinare da tutte le persone strane che possono entrare dal cancello.
Se non vuoi lavarti, va bene, io te lo dico una volta, due volte, forse 3 (se sono in buona) che ti devi lavare. Poi ti rispondo "ok. non lavarti. non lavarti mai più e un giorno nessuno vorrà giocare con te perchè puzzi!"
Non vuoi fare i compiti? va bene. cavoli tuoi, io i miei li ho fatti ai miei tempi, e ancora oggi li faccio, visto che lavoro e mando avanti la casa. E il secondo è un lavoro che mi impegna 7 giorni su 7, Domenica compresa, anche se mi ricordo di " santificare le feste", ma perdincibacco... persino il Padreterno si riposò il settimo giorno (forse che sia Buon Dio proprio perchè un giorno di riposo se lo è preso?). quindi non fare i compiti!!!! prima o poi prenderai una nota, forse sarai bocciata e starai in classe con i bambini più piccoli. magari ti rimandano in prima elementare, e se non smetti di fare la sciocchina, domani mattina ti porto all'asilo da Suor Maria, invece che a scuola.
"Mamma posso mangiare i grissini con la Nutella, anche se ho già mangiato il pangocciolo e i biscotti e quelcavolochehotrovatonellacredenza?"
"no"
"ma io HO ANCORA FAME!" (non ho una figlia, ho un pozzo senza fondo)
"e allora mangia! poi, quando ti verrà il diabete, e dovrai farti le punture nella pancia tutti i giorni prima di ogni pasto e non potrai più mangiare le caramelle e ti porteranno all'ospedale, la mamma verrà a trovarti solo negli orari di visita. e un giorno ti taglieranno le gambe e diventerai cieca. e allora la mamma ti comprerà una bella carrozzina e un cane guida, visto che la carrozzina e il passeggino, di quando eri piccola li abbiamo usati per portare le valigie, mentre tu stavi bellamente attaccata al corpo di tua mamma in una fascia!" (e tutto ciò.. lo ammetto... lo dico per invidia, perchè lei mangia più di me, e io invece di essere magrissima, lievito come un panettone sotto Natale)

E va bene. NON SONO UNA MAMMA NORMALE!
Lo so che la Montessori si sta rivoltando nella tomba, che la Vegetti-Finzi si chiederà se ho mai letto il suo libro alle magistrali, datosi che era il libro di testo, che il dott. Massimo Picozzi mi darà della "bas....a" come 20 anni fa alla prima lezione di psichiatria.
Saranno più normali le mamme che si scandalizzano perchè i figli giocano con il lego invece che con i mattoni di legno?
O quelle che fanno i compiti al posto dei loro figli perchè altrimenti "si stressa troppo, povero bambino"?
O quelle che regolano il menù famigliare sulla base di quello della scuola, così non somministrano una doppia dose di proteine e/o carboidrati al nano di turno.
O quelle che se la maestra ha dato 3 pagine da studiare in 20 giorni di vacanze "ma insomma a scuola non fanno proprio niente?"
O quelle che ripetono per ore, come un disco rotto ( per i più giovani....una volta, i dischi erano in vinile, si rigavano, si rompevano e ripetavano costantemente la stessa parola mentre giravano sul giradischi) "nonscenderedalloscivoloditestanonscenderedalloscivoloditestanon...", mentre il nano lo fa? salvo poi dargli anche un ceffone perchè si è fatto male, prima di raccoglierne i pezzi e portarlo al pronto soccorso più vicino?

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