CRESCERE....DIMENTICARE....RIBELLARSI

Questa frase di Madre Teresa si adatta perfettamente a QUESTA fase della mia vita da mamma.
Il tempo passa. A volte lentissimo , che tu lo preghi di volare, ma a lui non importa nulla. Sta lì, fermo...
A volte velocissimo, non te ne rendi conto ed è già volata via una settimana, un mese , un anno. Che tu lo preghi di fermarsi, ma lui...niente. Inesorabilmente vola.
Ed è così che calano un po' i bacini, le carezze sulla testa nel buio, quella testa che si appoggia sul tuo petto per ascoltare il battito del cuore della mamma e addormentarsi sicuri.
Mancano a tratti quegli sguardi che dicono "mia mamma è un supereroe! "
"Mia mamma è l'unica che sa tutto. È meglio di Google"
Perché poi i figli dimenticano che li hai portati in braccio per notti intere. Che li hai tirati su da terra dopo mille cadute. Che li hai imboccati , cambiati,vestiti,pettinati mille volte.
Che hai fatto per loro l'autista,la pasticciera,l'infermiera, la donnedellepulizie.
Che hai asciugato le loro lacrime e il loro moccio del naso col tuo maglione più bello,costosissimo e ricamato a mano. Che hai ,nello stesso maglione,raccolto i loro vomiti, senza colpo ferire.
Questo tempo burlone passa e ti libera da tutto questo. Dalle telefonate importanti interrotte da urla belluine di nani che si lanciano dal divano. Dal tuo nome urlato,chiamato,richiesto un miliardo di volte al giorno.
Il tempo oggi ci chiede, MI chiede, di ribaltare tutto il mio essere mamma, quindi unico essere supremo nella vita di mia figlia, ad NUOVO essere mamma.
Ad essere una mamma che allenta un po' il guinzaglio. Ad essere la mamma "odiosa e
noiosa" che dice di no.
Ad essere la mamma di cui "mi vergogno un po' perché faicasinosulpullmandellagita, perchécantiinmacchinaquandocisonolemieamiche"
I figli crescono e dimenticano i particolari. 
Ma noi li porteremo sempre nel cuore. Anche quando li lasciamo volare liberi, consapevoli che porteranno con loro ciò che gli abbiamo insegnato e che torneranno da noi più autonomi e sicuri.
Perché tutto ciò che gratuitamente abbiamo dato, il tempo ci restituirà gratuitamente.
E in ultimo...un giorno, spero fra quei 300 anni possibilmente, io sarò la figlia che avrà bisogno di qualcuno che raccolgail suo vomito o le cambi vestiti e  pannolone . E allora spero che la nana si ricordi tutto.

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