VACANZE A SKIATHOS. PARTE 1

luglio 04, 2013

VACANZE A SKIATHOS. PARTE 1

IL VILLAGGIO

Per le nostre vacanze estive, Yanez ha scelto Skiathos, nelle Sporadi settentrionali. La Pirla ha detto subito di sì (cavoli, ci hanno girato "mamma mia", tra Skiathos e Skopelos, l'avrò visto 1000 volte! come dire di no???).
Abbiamo soggiornato al PUNTA ORANGE INVIAGGI..... NON. APRITE. QUESTA. PAGINA.
No, non scherzo; non apritela, fareste un gravissimo errore. Le recensioni fanno paura e comunque non sono obiettive.
Noi siamo stati non benissimo...SIAMO STATI DA DIOOOOO!!!!
Intanto il villaggio è vicinissimo all'aeroporto (abbastanza da vedere gli aerei in fase di atterraggio o decollo, ma non abbastanza da sentirli troppo), è pulitissimo, sono tutti molto molto gentili, si mangia in modo impeccabile, è abbastanza piccolo perchè anche i nani possano muoversi da soli, senza paura che si perdano o che ne escano, e abbastanza grande da trovare SEMPRE un posto al sole.
C'è anche una bella spiaggetta da raggiungere a piedi, una camminata di circa 5 minuti su un sentierino in mezzo ad ulivi ed oleandri profumatissimi. E non è nemmeno troppo disagevole (una chiavica come me riusciva a scendere con le infradito (che a fine vacanza mi hanno abbandonato, ma erano di gomma, comprate a pochi euri dai cinesi e avranno avuto almeno l'età della nana..insomma, avevano comunque svolto il loro sporco lavoro).
Le camere sono spaziose (vi metto la foto, dopo). Tutto, ma proprio tutto il personale dell'hotel è gentile e simpatico, persino la titolare, che in un commento su tripadvisor è stata definita "inquietante e spettrale"! Non lo è, ve lo assicuro, anzi è molto discreta e carina, quasi invisibile, al limite la si vedeva qualche volta al ristorante, ad aiutare camerieri e chef (e non a controllare quanto mangi). Nikos e Villy, al bar, dopo 3 minuti che sei arrivato già sanno cosa preferisci bere! Poi c'è Maria, la "donna che guida un pullman come la pirla non riuscirebbe a fare con una Panda in autostrada" (e quando vi parlerò delle strade di Skiathos, capirete), che funge anche da "donna-navetta" per il centro città. Anche lei è sempre carina, ti saluta anche se tu la navetta non la prendi mai.
Gli animatori sono simpaticissimi e bravissimi, coinvolgenti ma mai invadenti, ci hanno davvero entusiasmato.
Innanzitutto c'è Salvatore, il capocentro, un ragazzo napoletano, con una preparazione incredibile su tutto ciò che riguarda l'isola (per dirvene una....la Pirla ha chiesto qualcosa che nessuno si sognerebbe di chiedere: gli orari della Messa e dove andare a sentirla, bene, tempo 5 secondi e avevo già le risposte! e giuro che non l'ho fatto per metterlo alla prova, mi interessava realmente!) e con una simpatia e una vivacità da farti schiantare dal ridere ogni volta. Dopo una settimana è diventato "mio fratello". In nessun villaggio prima ci è mai capitato di vedere un capocentro tanto presente, disponibile e collaborante con l'equipe di animazione, lui sì! lui si prestava a fare anche il dj all'animazione serale, e inoltre si ricorda i nomi di tutti, ma proprio TUTTI, gli ospiti! Una cosa mai vista.
Poi c'è il team degli animatori, alcuni più esperti, alcuni alla prima esperienza (ma non si nota, se non te lo dicono), sempre sorridenti, gentili, simpaticissimi...devo dire che ci mancano.
C'è Gianluca, responsabile sport, che si inventa improbabili partite a pallanuoto, senza regole, tra italiani e russi (beh...ce n'erano almeno un paio in villaggio..) e all'occorrenza riesce a gestire anche il miniclub e la postazione musica. Lui era "l'uomo con la cuffia in testa", nel senso che ha i capelli rasatissimi.
C'è Sara, responsabile fitness, la donna che fa acquagym "solo dove si tocca", lei, che ti risveglia i muscoli la mattina, che ti tiene compagnia il pomeriggio anche chiacchierando, non solo facendoti smaltire in acqua la quantità industriale di cibo ingurgitato a pranzo.
C'è la dolcissima Francesca, responsabile del miniclub, lei che ci sia una sola nana o ce ne siano 30 riesce a coinvolgerli in 1000 giochi, in acqua e fuori, a fare tornei, a fare la minidisco (anche con le mamme che non si tirano indietro davanti a "mi sono iscritta a danza, l'ho fatto per la panza" o alla sigla dell' Arancino club, che per la cronaca, ha una coreografia che nemmeno Leroy Johnson di "saranno famosi"). Lei che piangeva quando siamo partiti.....che altro dire? che ho pianto anch'io? sì, abbiamo pianto abbracciandoci forte.
E poi c'è LUI. C'è Luca, il capoanimazione....Luca è un vulcano, lo vedi che lo fa per passione pura. Luca è la comicità fatta persona, ha una battuta per tutti, un sorriso per tutti, una poesia al giorno. Quante volte mi abbia fatto commuovere con le sue parole,che toccano le corde più profonde dell'anima, ho smesso di contarle il secondo giorno. Salvo, poi, dopo averti fatto venire le lacrime agli occhi, sparare una tavanata galattica da schiantarti dal ridere. Non mi scorderò mai di quando mi ha presentato sua mamma via skipe, è stato un momento toccante, mi sono immaginata al suo posto, a parlare così con la nana, tra qualche anno. Non potevo non dirle che aveva cresciuto un ragazzo d'oro (bhe, direi che i genitori di tutti e quattro l'abbiano fatto e, visto che avrò modo di incontrare il papà di Gianluca, per motivi di lavoro...il mondo è piccolo...non mancherò di dirlo anche a lui).
Adesso però, bando alle ciance, se no mi rimetto a piangere. quindi VIA CON LE FOTO del villaggio.
Ma prima, un piccolo consiglio: noleggiate un'auto, un quad o un motorino! Vale la pena di girare l'isola, non è molto grande e ha delle bellissime spiagge (ne parlerò in un capitolo a parte, nei prossimi giorni, delle spiagge e delle strade per arrivarci). Per farlo, rivolgetevi senza ombra di dubbio a Salvatore: avrete il vostro mezzo nel giro di mezz'ora, un'ora al massimo e senza spendere cifre folli.