2 SFIDA : LE BAGUETTE
..... miseremente, ehmmm......, pareggiata (ma solo perchè, essendo le baguette francesi mi rifiuto categoricamente di dire persa!).
Ma partiamo dall'inizio. La Pirla, si è messa con tutta la buona volontà e la speranza, che neanche la Ferlito o la Ferrari agli ultimi mondiali di ginnastica artistica, ad impastare (e stavolta a mano!!!) farine e quant'altro per vincere la "sfida francese", ma .... niente, ta la Pirla e la Francia c'è una sottile (neanche poi tanto) linea Maginot anche in cucina.
Insomma, l'impasto si era incordato bene, lievitava bene, la PASTA MADRE (lo scrivo maiuscolo, perchè occorre riverenza anche solo per pronunciarne il nome, capace che si offende e si inacidisce) faceva il suo lavoro con devozione assoluta e...niente ... dopo il primo raddoppio della pasta, la Pirla ha pensato con gioia : "vai che è fatta! adesso lo metto in frigo e lo tolgo domani mattina, se no ora che torno dal lavoro esce tutto dalla ciotolona." ed ecoo--eehmmm-- se lo è dimenticato lì. E si è afflosciato, era freddissimo... ho tentato un'operazione di recupero, cercando di scaldarlo, ma niente, non è venuto più.
Comunque, per non buttare via, che in tempo di crisi non è mai bello, ho formato comunque delle baguettes, le ho infornate e cotte. Il risultato è uno strano pane, leggermente più gonfio, con nemmeno un alveolo, ma soffice. E comunque di gusto gradevole e per nulla acido come temevo. (e comunque la Pirla non ammetterà mai una sconfitta contro un pane o qualsivoglia cosa di origine francese).
Non vi tedio con le foto, non sarebbe veritiero, ne metto solo una del prodotto terminato, così, per farvi capire come NON deve essere.
In compenso vi metto la ricetta, che questa volta non è presa dalla rete, ma da un libro vero, con le pagine di carta: "fare il pane-con la macchina del pane" di Cathy Yark, dal quale ho preso varie ricette anche quando panificavo e "pizzettavo" o "focacciavo" con il ldb.
Baguette.
per 4 baguette:
360 ml d'acqua
420 gr di farina di tipo 00 e 1 (ecco, io ho usato una 0, ma l'ho sempre fatto...)
90 gr di farina integrale
90 gr di farina di farro (io non ce l'avevo e ho sopperito con altri 45 di integrale e 45 di 0)
250 gr di pasta madre, con la dovuta riverenza ( o 35 gr di lievito madre secco o una bustina/cubetto di lievito di birra)
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero
1,5 cucchiai di olio e.v.o
1 cucchiaino di succo di limone
a raddoppio avvenuto, non mettelo nel frigo. dividetelo in 4 parti più o meno uguali.
per formare le baguettes, stendete la pasta a forma di rettangolo, ripiegate la pasta una volta verso di voi, ripetete l'operazione altre 2 volte. arrotondate un po' i salsicciotti.
lasciate riposare su una teglia foderata di carta da forno (12 ore per il lievito madre, circa 30 minuti per il lievito di birra...pare strano, ma io che l'ho usato, garantisco che in 30 minuti si gonfiano parecchio).
incidete la superficie con un taglio centrale o vari tagli trasversali e infornate in forno già caldo a 200 gradi per circa 20 minuti.
se volete fare i fighi, ricordatevi del colpo di vapore, che non si dà con la stirella, ma mettendo acqua bollente nel forno, per fare una bella crosticina.
Ecco, le baguette malfatte sono state brillantemente accompagnate da un risotto "pera-prosciutto cotto-provola", che ha salvato la cena!
Ma partiamo dall'inizio. La Pirla, si è messa con tutta la buona volontà e la speranza, che neanche la Ferlito o la Ferrari agli ultimi mondiali di ginnastica artistica, ad impastare (e stavolta a mano!!!) farine e quant'altro per vincere la "sfida francese", ma .... niente, ta la Pirla e la Francia c'è una sottile (neanche poi tanto) linea Maginot anche in cucina.
Insomma, l'impasto si era incordato bene, lievitava bene, la PASTA MADRE (lo scrivo maiuscolo, perchè occorre riverenza anche solo per pronunciarne il nome, capace che si offende e si inacidisce) faceva il suo lavoro con devozione assoluta e...niente ... dopo il primo raddoppio della pasta, la Pirla ha pensato con gioia : "vai che è fatta! adesso lo metto in frigo e lo tolgo domani mattina, se no ora che torno dal lavoro esce tutto dalla ciotolona." ed ecoo--eehmmm-- se lo è dimenticato lì. E si è afflosciato, era freddissimo... ho tentato un'operazione di recupero, cercando di scaldarlo, ma niente, non è venuto più.
Comunque, per non buttare via, che in tempo di crisi non è mai bello, ho formato comunque delle baguettes, le ho infornate e cotte. Il risultato è uno strano pane, leggermente più gonfio, con nemmeno un alveolo, ma soffice. E comunque di gusto gradevole e per nulla acido come temevo. (e comunque la Pirla non ammetterà mai una sconfitta contro un pane o qualsivoglia cosa di origine francese).
Non vi tedio con le foto, non sarebbe veritiero, ne metto solo una del prodotto terminato, così, per farvi capire come NON deve essere.
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| ECCO COME NON DEVONO ESSERE! |
In compenso vi metto la ricetta, che questa volta non è presa dalla rete, ma da un libro vero, con le pagine di carta: "fare il pane-con la macchina del pane" di Cathy Yark, dal quale ho preso varie ricette anche quando panificavo e "pizzettavo" o "focacciavo" con il ldb.
Baguette.
per 4 baguette:
360 ml d'acqua
420 gr di farina di tipo 00 e 1 (ecco, io ho usato una 0, ma l'ho sempre fatto...)
90 gr di farina integrale
90 gr di farina di farro (io non ce l'avevo e ho sopperito con altri 45 di integrale e 45 di 0)
250 gr di pasta madre, con la dovuta riverenza ( o 35 gr di lievito madre secco o una bustina/cubetto di lievito di birra)
2 cucchiaini di sale
2 cucchiaini di zucchero
1,5 cucchiai di olio e.v.o
1 cucchiaino di succo di limone
a raddoppio avvenuto, non mettelo nel frigo. dividetelo in 4 parti più o meno uguali.
per formare le baguettes, stendete la pasta a forma di rettangolo, ripiegate la pasta una volta verso di voi, ripetete l'operazione altre 2 volte. arrotondate un po' i salsicciotti.
lasciate riposare su una teglia foderata di carta da forno (12 ore per il lievito madre, circa 30 minuti per il lievito di birra...pare strano, ma io che l'ho usato, garantisco che in 30 minuti si gonfiano parecchio).
incidete la superficie con un taglio centrale o vari tagli trasversali e infornate in forno già caldo a 200 gradi per circa 20 minuti.
se volete fare i fighi, ricordatevi del colpo di vapore, che non si dà con la stirella, ma mettendo acqua bollente nel forno, per fare una bella crosticina.
Ecco, le baguette malfatte sono state brillantemente accompagnate da un risotto "pera-prosciutto cotto-provola", che ha salvato la cena!
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