IN CAMMINO.....
Oggi la nana ha ufficialmente iniziato il cammino all'interno della nostra comunità parrocchiale.
Cammino iniziato col Battesimo, in realtà, ma che da oggi è ufficiale.
La nostra giornata è iniziata con l'incontro in oratorio per il momento di preghiera... preghiera che, per dirla tutta, è stata una bella chiacchierata con il Don, domande sue e risposte dei bambini, a tratti anche cominche, sul significato di ciò che stavano per intraprendere, proseguita con l'accompagnarli in Chiesa per presentarli alla Comunità durante la S. Messa e terminata con il pranzo comunitario e i giochi in oratorio.
Per la cronaca... la nana si è decisamente distinta, portando il Pane all'offertorio.
E adesso sono quì, ad aspettare le crostate settimanali in cottura, stanca come una vigliacca e con un vago senso di... inquietezza?commozione? mah!
So solo che mi ogni giorno di più mi domando dove sia finita quella nanetta che diceva "gno!", che pasticciava i colori con le mani producendo opere d'arte dal valore inestimabile (almeno per noi), che trotterellava insicura nei suoi primi passi... La guardo e penso che i suoi passi, sempre più sicuri la stanno portando sempre più lontano. Salvo, poi, ritornare da noi, per una coccola, un abbraccio, un dirci "vi voglio bene", e sono poi queste le cose che scaldano il cuore, il sapere che pur allontanandosi, poi si torna sempre indietro, in questo luogo caldo e accogliente che è casayanez, in questa famiglia di pazzi scatenati, che, tanto per non farsi dimenticare, hanno pure fatto sciancare il parroco organizzando una partita a pallaguerra la scorsa domenica, fatto peraltro sottolineato dallo stesso Parroco durante la Messa di oggi ( e di questo non posso dare la colpa Yanez, assente giustificato per lavoro, porca paletta. Me ne assumo pienamente la responsabilità).
Cammino iniziato col Battesimo, in realtà, ma che da oggi è ufficiale.
La nostra giornata è iniziata con l'incontro in oratorio per il momento di preghiera... preghiera che, per dirla tutta, è stata una bella chiacchierata con il Don, domande sue e risposte dei bambini, a tratti anche cominche, sul significato di ciò che stavano per intraprendere, proseguita con l'accompagnarli in Chiesa per presentarli alla Comunità durante la S. Messa e terminata con il pranzo comunitario e i giochi in oratorio.
Per la cronaca... la nana si è decisamente distinta, portando il Pane all'offertorio.
E adesso sono quì, ad aspettare le crostate settimanali in cottura, stanca come una vigliacca e con un vago senso di... inquietezza?commozione? mah!
So solo che mi ogni giorno di più mi domando dove sia finita quella nanetta che diceva "gno!", che pasticciava i colori con le mani producendo opere d'arte dal valore inestimabile (almeno per noi), che trotterellava insicura nei suoi primi passi... La guardo e penso che i suoi passi, sempre più sicuri la stanno portando sempre più lontano. Salvo, poi, ritornare da noi, per una coccola, un abbraccio, un dirci "vi voglio bene", e sono poi queste le cose che scaldano il cuore, il sapere che pur allontanandosi, poi si torna sempre indietro, in questo luogo caldo e accogliente che è casayanez, in questa famiglia di pazzi scatenati, che, tanto per non farsi dimenticare, hanno pure fatto sciancare il parroco organizzando una partita a pallaguerra la scorsa domenica, fatto peraltro sottolineato dallo stesso Parroco durante la Messa di oggi ( e di questo non posso dare la colpa Yanez, assente giustificato per lavoro, porca paletta. Me ne assumo pienamente la responsabilità).
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