RISOTTO CON PERE, PROVOLA E PRAGA

Qualche settimana fa, alla mensa aziendale ho assaggiato questo risotto, buonissimo. Era giocoforza rompere le scatole al cuoco ed estorcergli  la ricetta (ormai mi conosce... non che sia stata questa la prima volta e non sarà di certo l'ultima!)
E quindi....cotto e mangiato anche a casa.
Innanzitutto ci vuole del BUON brodo. E ridico, BUONO! Quindi, per favore....niente dado o scatolini cuordibrodo o brodi nel brick, che sono improponibili, per quanto io stessa apprezzi le comodità. Ma perdincibacco...non serve il diploma di chef per fare un buon brodo.
Ho già detto in questo post come faccio io il brodo, e non pretendo di dire che sia il modo giusto,  ma avendo tempo (e una mezza gallina in freezer), questa volta ho fatto il brodo fresco fresco.
Una volta pronto il brodo, si tosta il riso con il burro, si aggiungono le pere e il cotto di Praga tagliati a cubetti e si cuoce come un risotto normalisimo, aggiungendo il brodo quando è stato tutto assorbito dal riso e mescolando di tanto in tanto, con il cucchiaio di legno apposito, quello col buco.
Quando il risotto è pronto (dai 15 ai 20 minuti, dipende da che riso usate, io in genere uso il carnaroli, mai quello che non scuoce), si aggiunge la provola a dadini e si lascia mantecare, giusto il tempo di ammorbidire la provola.
Impiattare e mangiare, possibilmente facendo slurp.

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