VIAGGIO IN BAVIERA, PARTE 3. PRINCIPI, PRINCIPESSE E FIABE

Nei dintorni di Fussen ci sono 3 castelli:
i famosi castelli reali di Neuschwanstein e Hohenschwangau, che sono uno accanto all'altro e si riescono a visitare nel corso di una sola giornata, e, più distante è Linderhof, una villa che in origine avrebbe dovuto essere una "piccola versailles".
Ora...facciamo subito una premessa, per noi la Baviera è ormai la "TERRA DI RE COPIONE", così soprannominato dalla nana, dal momento che in ogni castello le guide sostenevano che avesse copiato dal re sole,dal medioevo e chi più ne ha, più ne metta. Ciò non toglie nulla, però, alla magia del luogo. 
Entri in un castello qualunque e ti sembra che da un momento all'altro debba mostrartisi davanti una principessa, un cavaliere, un principe. Questo da bambini...o la prima volta che li si visita. Poi, ascoltando le guide ed informandosi un pochino prima di partire su chi fosse Ludwig II ( non potevo certo lasciarmi scappare la sua biografia, in edizione economica da Giunti,vi pare?), si rimane colpiti dalla follia dell'uomo. 
O almeno, per me, questa volta è stato così così. Intanto, un uomo che nei ritratti in età giovanile aveva un'aria molto sicura di sè, ha ceduto la corona alla Prussia vuoi per evitare la guerra,ma anche per potersi ritirare a vita "privata",vivendo dal vero le sue fantasie. Intanto già una persona che si alza alle 5 di sera e va a letto alle 7 del mattino non la capisco, se poi penso che passava le notti a girare in carrozza, ad assistere alle opere di Wagner e, in inverno, girava a cavallo all'interno della stalla....Intanto le finanze della Baviera erano sottoposte a quello cui sono sottoposte le nostre povere finanze oggi, perchè lui potesse costruire i suoi castelli (le nostre per altri motivi, ma non addentriamoci oltre nel discorso). 
Linderhof è un posto fantastico, con un grande, grandissimo parco e vari padiglioni a tema che, in un certo senso mi ha ricordato la Neverland di Michael Jackson, e per l'ennesima volta mi sono chiesta perchè sia attratta mentalmente da gente disturbata. 
Nel frattempo, Yanez ha tirato fuori il "Furio marito di Magda" che è nascosto dentro di lui, stendendo i programmi per le giornate in maniera quasi maniacale e ciò non fa che confermare quanto ho scritto prima...io sono attratta dalle persone disturbate. 
La Magda moglie di Furio che è in me, si è lamentata "non ce la faccio piùùùù", relativamente poco. (Dovete aver visto "Bianco, rosso e verdone" per capire i paragoni, ma lo trovate tranquillamente su Utube). 
Ultima precisazione: vi ricordo la tessera unica per i vari castelli e musei, fatela, è davvero risparmiosa.

Via con le foto.

Neuschwanstein 

Neuschwanstein  visto dal Marienbruck

Neuschwanstein 

Neuschwanstein , la "cella" del cuoco

Neuschwanstein , la cucina

Neuschwanstein , la cucina

Neuschwanstein , modellino

Hohenschwangau

Hohenschwangau

Hohenschwangau

la mattina di Pasqua ci accoglie così!



Linderhof

in attesa di entrare, facciamo un pupazzo di neve


Linderhof, la "Grotta di Venere"

yanez e la nana a passeggio nel parco di Linderhof

Possenhoffen, il castello della principessa Sissi

Erano anni che non ne vedevo!!!!

Berg, la croce nel lago segna il punto dove fu ritrovata la salma di Ludwig II

Berg , la cappella votiva per Ludwig II

















































Già che si va in Baviera, non si può non andare alla ricerca del Castello di Possenhoffen,dove nacque e visse la sua infanzia la principessa Sissi. E allora, preparatevi ad una delusione, anzi 2. Per prima cosa, se avete visto i film con Romy Schneider, vi accorgerete subito che NON E' QUELLO DEL FILM!
La seconda è che non è visitabile. Ma mica per altro...La tristezza ha voluto che la casa di una principessa triste sia' DIVENTATO UN CONDOMINIO! (sob sob) con uffici e sudi medici. Comunque, io e la nana, sprezzanti del pericolo e dei cartelli "VERBOTEN", ci siamo intrufolate nel parco per fare questa foto (ecco perchè vi ho detto che servono i doposci)






e poi, sul retro del castello trovi queste auto un po'...retrò, con 1000 turisti che le guardano e i giapponesi che le fotografano ( va beh, anch'io...ma non lavoro per la Toyota)

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