E FINALMENTE.... IL PANETTONE!

Ho vinto la paura e ho fatto il panettone.
Premetto che impastare a mano un panettone non è cosa da poco, ma si può fare. Certo la planetaria aiuterebbe, ma d'altra parte, impastare ha un effetto similparoxetina che non ha eguali.
Comunque, ho usato una ricetta semplice, tratta dal libro di Cathy Ytak, che nonostante il nome non proprio italiano, ha capito bene come si fa il panettone.
Quindi:
350 gr di farina (andrebbe usata una 0 o una manitoba, cioè una farina di forza, ma io avevo solo la 00 e comunque ha fatto il suo dovere);
2 uova intere sbattute bene
LA PASTA MADRE circa 75/100 gr, a occhio (lo so, in pasticceria "a occhio" non vale, ma io sono per la cucina q.b.)
1/2 cucchiaino di sale
60 gr di burro (anche quì ho abbondato un po' e l'ho sciolto nel microonde, che se no, a mano, non lo incorporavo più)
40 gr di zucchero...( ho abbondato, ho fatto a occhio come al solito)
60 gr di uvetta ( e nell'altro 70 di gocciolone di cioccolato fondente)
40 gr di canditi (ecco... io sono per  "panettone is on the table, but it is another one, infatti è quello senza canditi", come cantava Elio qualche annetto fa. Quindi non li ho messi)
Scorza di limone e arancia ( o, se preferite la comodità aromi liquidi per alimenti).
Ho lasciato lievitare in forno, già nei pirottini per 24 ore, poi ho acceso il forno con i panettoni dentro portandolo a 200 gradi circa. Arrivato a temperatura, ho spento e ho lasciato dentro ancora 10 minuti. Sarebbe stato meglio 5, si sono un po' abbronzati.
Ho portato a raffreddare sul balcone, ho tagliato e.... MERAVIGLIOSO!


QUESTI QUI', ADESSO DOVREBBERO VENIRE A CANTARE A CASAYANEZ!




panettoni abbronzati

la prova...del taglio

l'interno

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