VACANZE A SAMOS parte 1

Anche quest'anno è giunto il momento di parlare di vacanze .
Grazie all'app per blospot.it, mi sono fatta punto di aggiornare spesso il blog.
Nei nostri primi tre giorni di permanenza abbiamo:
Scoperto di essere quasi fuori dal mondo (in tv l'unico canale comprensibile è rainews24).
Scoperto che invece di una camera d'albergo abbiamo un miniappartamento, con tanto di cucina attrezzata.
Scoperto che "il cambio di asciugamani e lenzuola avviene due volte la settimana.  Pertanto, gentili ospiti, è perfettamente inutile che buttiate gli stessi per terra, tanto non ve li cambiamo" (cartello sullo specchio del bagno, in tutte le lingue tranne l'italiano, ma il succo è questo).
Scoperto la connessione wifi free in camera.
Noleggiato un'auto.
Iniziato a girare.
La spiaggia vicino al villaggio  (attraversata la strada ) è ghiaiosa, ma bella e pulita. Anche l'acqua è limpida. Un tantino gelida, ma limpida e ricca di fauna marina (che poi sarebbero dei pesci grigi, non chiedetemi il nome).
Abbiamo visitato la spiaggia di Psilly Ammos (la " golden beach" ) ,  anche questa molto bella e pulita, di sabbia fine. Il fondo del mare, sebbene sabbioso, è limpido. Ci sono anche delle "secche" ,  cioè punti in cui cammini per metri e metri e l'acqua è sempre all'altezza delle caviglie.
Ieri pomeriggio invece abbiamo fatto una gita un po' più culturale: Pitagoreion, la città di Pitagora, dove abbiamo potuto vedere il porto, la statua di Pitagora, il monumento alle donne e un castello semidiroccato in ricostruzione.  Come al solito i musei erano chiusi. Poi ci siamo trasferiti al Tempio di Era....o conoscete bene le lingue o vi serve fantasia, in italiano nessuna scritta e nessuna spiegazione.  Sostanzialmente ha la forma di ogni tempio greco che si rispetti, con una sola colonna rimasta in piedi,  vale la pena di fare una tappa.
Infine siamo riusciti a visitare il monastero di Moni Megalo Panagia. Strano ma vero abbiamo trovato aperto. Se non siete abbastanza coperti, secondo i canoni dei Pope, trovate all' ingresso dei teli da mettere su gambe o spalle. L'ingresso è gratuito, ma è buona regola lasciare un' offerta, anche minima.
Stamani invece abbiamo tentato invano di raggiungere il monastero di San Giovanni l' Elemosiniere, che pare sia sotto la protezione dei Templari.  E infatti è ben protetto!  Si trova una sola indicazione a Paleiochora, dopodiché solo sterrati, impossibili da fare in auto.
Ma noi non ci arrendiamo. Andremo a piedi nei prossimi giorni.
Per compensare siamo stati alle grotte di Pitagora, dove si narra che l' esimio matematico si sia nascosto quando il tiranno Policrate voleva mandarlo in esilio  ( Personalmente non ricordo il motivo....temo sia perché non voleva imparare le tabelline,  quindi signora maestra....attenzione ) . Si raggiungono inerpicandosi su per la montagna, per un sentiero a gradoni ( a Pità...li potevi almeno scavare tutti uguali? )
Faticoso, ma fattibile, anche per i nani.
Mi raccomando:non dimenticare l'acqua e mettersi scarpe comode. Io l'ho fatto con le infradito di gomma, ma penso che con le superga sarebbe stato meglio.
Via alle foto!

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